Ambulatorio Polispecialistico

Negli ultimi anni anche nel nostro territorio si sta diffondendo la cultura dell’osteopatia, in particolar modo quella pediatrica. Si tratta di un approccio dolce e non invasivo, che può aiutare a risolvere diversi disturbi tipici della primissima infanzia, spesso legati a eventi traumatici durante la gravidanza ed il parto o a piccole disfunzioni che possono …

Negli ultimi anni anche nel nostro territorio si sta diffondendo la cultura dell’osteopatia, in particolar modo quella pediatrica. Si tratta di un approccio dolce e non invasivo, che può aiutare a risolvere diversi disturbi tipici della primissima infanzia, spesso legati a eventi traumatici durante la gravidanza ed il parto o a piccole disfunzioni che possono comparire nei primi mesi di vita. L’osteopatia, infatti, rappresenta oggi un prezioso alleato per accompagnare la crescita dei neonati e dei bambini con delicatezza ed efficacia.

In questo articolo vedremo cos’è l’osteopatia pediatrica, in quali casi può essere utile, come si svolge una seduta e quali sono le sue possibili controindicazioni.

Cos’è l’osteopatia pediatrica

L’osteopatia è una disciplina terapeutica manuale riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), basata su una visione olistica dell’essere umano: il corpo possiede una naturale capacità di autoguarigione e tutte le sue strutture sono interconnesse.

L’osteopatia pediatrica applica questi stessi principi ai neonati e ai bambini, attraverso tecniche specifiche e delicate, adatte alla loro struttura corporea in continuo sviluppo. L’obiettivo è prevenire o trattare disfunzioni che possono influenzare la salute del piccolo, migliorando il benessere generale e accompagnando in modo armonico la crescita.

Quando è utile l’osteopatia pediatrica?

Ogni bambino è diverso e può presentare bisogni specifici fin dalle prime settimane. L’osteopatia pediatrica può rivelarsi un valido supporto in diverse situazioni comuni. 

Ecco alcuni dei casi in cui può essere particolarmente utile: 

  • Traumi da parto
    Il passaggio nel canale del parto può generare compressioni o tensioni, soprattutto a livello cranico e muscolo-scheletrico. L’osteopatia aiuta a ristabilire l’equilibrio e favorire il benessere del neonato riducendo le disfunzioni somatiche.

  • Plagiocefalia e torcicollo congenito
    Le posizioni assunte in utero o nelle prime settimane di vita possono causare asimmetrie craniche o rigidità del collo. L’esclusivo utilizzo dei cuscini di posizionamento non è sufficiente per recuperare il corretto allineamento di cranio e collo: l’osteopatia aiuta ad armonizzare la mobilità delle ossa craniali e le lunghezze muscolari, correggendo tali disfunzioni.

  • Coliche e reflusso gastroesofageo
    Le tecniche osteopatiche favoriscono la mobilità intestinale e possono alleviare i sintomi legati a disturbi viscerali.

  • Disturbi del sonno
    Quando il bambino fatica ad addormentarsi o ha un sonno irregolare, un trattamento osteopatico può contribuire al rilassamento e al miglioramento del ritmo sonno-veglia.

  • Disturbi respiratori
    In caso di otiti ricorrenti o difficoltà respiratorie, il trattamento osteopatico può agevolare il drenaggio dei liquidi e migliorare la funzionalità delle vie aeree.

Come si svolge una seduta di osteopatia pediatrica?

La prima seduta prevede un’attenta raccolta di informazioni sul piccolo paziente: anamnesi generale, storia del parto, eventuali problematiche riscontrate e abitudini quotidiane.

Successivamente, l’osteopata procede con una valutazione manuale del corpo del bambino, osservando postura, mobilità e segnali di eventuali tensioni o disfunzioni.

Sulla base di questa analisi, viene definito un piano terapeutico personalizzato, con tecniche mirate e non invasive, adattate all’età e alle esigenze del piccolo.

Quante sedute sono necessarie?

Il numero di sedute varia in base al tipo di disturbo, alla sua intensità e all’età del bambino. In generale, è consigliabile intervenire il prima possibile per ottenere risultati più rapidi ed efficaci.

In media sono sufficienti alcune sedute ma, in alcuni casi, può essere necessario un percorso più continuativo.

Il trattamento di osteopatia pediatrica può avere controindicazioni?

L’osteopatia pediatrica è sicura, ma va affidata solo a professionisti qualificati, con una formazione specifica in osteopatia neonatale e pediatrica.
Le controindicazioni sono rare, ma esistono. In particolare, l’osteopatia non è indicata in presenza di:

  • Malformazioni o patologie neurologiche gravi
  • Malattie infettive acute
  • Fratture recenti non consolidate
  • Tumori o patologie sistemiche non ancora diagnosticate.

In ogni caso, è sempre fondamentale confrontarsi con il pediatra e affidarsi a un osteopata esperto.

Conclusione

L’osteopatia pediatrica rappresenta un valido supporto alla salute dei più piccoli. Aiuta a prevenire e risolvere disagi che, se trascurati, potrebbero influenzare negativamente la crescita.
Affidarsi a professionisti qualificati è il primo passo per garantire un percorso di cura sicuro ed efficace.


Presso l’Ambulatorio Polispecialistico San Carlo, potrai trovare osteopati specializzati pronti ad accompagnarti con professionalità e attenzione nel percorso di benessere del tuo bambino.

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